Sospensione della rata per almeno 12 mesi e fino al 31 dicembre 2011. Queste le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà previste dall'Accordo quadro tra l'Associazione Bancaria Italiana (Abi) e il Ministero dell'Economia e delle Finanze legato alla sottoscrizione dei cosiddetti Tremonti Bond. Nel protocollo appena siglato si sottolinea che gli istituti finanziari, come contropartita al sostegno dello Stato, si devono impegnare "a prevedere la sospensione, per almeno 12 mesi, del pagamento delle rate senza oneri finanziari per il cliente e con conseguente traslazione del periodo di rimborso" in tutti quei casi in cui "il sottoscrittore del mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale, o un componente del nucleo familiare convivente abbia usufruito, dalla data di sottoscrizione del protocollo d'intenti previsto all'art. 12 del Dl e fino a1 31 dicembre 2011, di interventi di sostegno a1 reddito per la sospensione dal lavoro ovvero abbia subito la perdita della propria occupazione da lavoro dipendente". Le agevolazioni si estendono anche ai collaboratori coordinati e continuativi che abbiano ricevuto l'indennità prevista dall'articolo 19, comma 2 del Dl 185/08 (cosiddetto decreto anti-crisi, convertito in legge 2 del 2009) e prevedono anche l'utilizzo di quel fondo di solidarietà sui mutui istituito a suo tempo dall'ultima Finanziaria del Governo Prodi e mai messo in opera per mancanza dei Decreti attuativi.
A usufruire della sospensione saranno naturalmente soltanto i clienti di quelle banche che sottoscriveranno il Tremonti Bond. Queste ultime, secondo l'Accordo Abi-Mef, avranno tempo 6 settimane dalla firma del protocollo di intenti per predisporre operativamente gli strumenti e a dame adeguata pubblicità ai propri clienti.
